giovedì 24 settembre 2015

#TheHowlBookTag - creazione di una nuova tag!

The Howl's Book Tag©



ciao ragazzi! benvenuti in questa magica tag completamente creata da, indovinate da chi? da me!!
per crearla mi sono ispirata al film "Il castello errante di Howl", quindi le domande sono tutte basate sui personaggi del film, ma anche sul film in generale.
però prima della tag, ecco le regole per poter usare questo tag:

  • dovete citarmi in qualsiasi post/video e inserire un link diretto al mio blog
  • non cambiare le domande che ho stilato
  • non copiare quest'idea, quindi questa tag (è regola di buona educazione oltre che di decenza, rispettare il lavoro altrui)
  • Per favore commentate sotto questo post se usate la tag citando il vostro blog. Non solo mi fate un grande favore ma mi date anche la possibilità così, di conoscere i vostri blog ;)
bene, ma ora iniziamo!

  1. Sophie: un personaggio di un libro con poca fiducia in sé stesso/a ma che è capace di fare grandi cose.
  2. Howl: un personaggio di un libro egocentrico che col tempo impara ad amare qualcun altro all'infuori di lui.
  3. Calcifer: un libro per il quale avresti mosso un intero castello pur di averlo tra le tue mani!
  4. La strega delle Lande: un personaggio che sarebbe capace anche di uccidere il suo amante pur di averlo con lei (si può anche scegliere, nel caso non si trovasse il personaggio sopra, un altro che invece dà tanta, troppa importanza alle cose materiali).
  5. Markl: un libro per bambini, molto dolce che parla però di tematiche che possono essere capite solo da un adulto
  6. la porta magica di Howl: scegli le tue 3 ambientazioni fantastiche (se non se ne trovano abbastanza, anche semplicemente aggiungere le vostre storie fantasy preferite) preferite di 3 libri diversi
  7. Lattie: un personaggio all'apparenza superficiale, ma che in realtà si dimostra molto maturo
  8. Madame Sulliman: scegli un libro la cui fine ha causato emozioni molto forti dentro di te
presto pubblicherò la traduzione in inglese, per ora... godetevela!!
alla prossima con una recensione (chissà di quale libro... chissà ;) )

bye!

lunedì 14 settembre 2015

#WrapUp - Luglio 2015

#WrapUp - Luglio 2015

sì, lo so. decisamente in ritardo, ma... meglio tardi che mai!

questo mese è stato decisamente fruttuoso, in più l'ambiente in cui mi trovavo invogliava la lettura: una villetta in un villaggio abitato quasi completamente da ANZIANI, io... l'amaca illuminata unicamente da sprazzi di luce che penetravano dalle foglie degli alberi di gelsi ai quali era arrancata... bene! cominciamo!

il primo libro che ho letto nel mese di luglio è stato:

ANNIENTAMENTO, Jeff Vandermeer


questo libro è stato uno dei libri, se non l'unico, che mi ha tenuta in una costante sensazione d'agitazione e confusione per tutta la durata della storia. ecco cosa trasmette: agitazione. io probabilmente non ero pronta a questo tipo di libro, tantomeno al genere per questo mi è piaciuto ma non da impazzire. tuttavia, l'ho trovato originalissimo e molto intrigante, spero, comunque, di apprezzarlo di più in futuro.

un punto a suo favore sono stati i personaggi, così reali, era da tanto che i personaggi non mi andavano a genio, finalmente questo libro me li ha fatti rivalutare.

la storia mi ha tenuta col fiato sospeso, il libro l'ho divorato, inutile dire che non vedo l'ora di leggere i seguiti sperando che mi piacciano anche più di questo che, comunque, si è meritato 3.5 stelline.

Trama:
Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati.

SE UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE, Italo Calvino


perché Calvino mi piace così tanto? con questo libro mi ha fatto innervosire e non poco! il libro non si può dire di certo una raccolta di racconti, ma più "un insieme di inizi senza una fine". ovviamente questo romanzo non è composto solo da questi "inizi", anzi. la vicenda è raccontata in seconda persona, questo probabilmente per far impersonare meglio il lettore nel protagonista che, ahimè, è sfortunatissimo perché non riesce mai a leggere un libro dall'inizio alla fine. 

ma ecco che entra in scena la bella e misteriosa Ludmilla, lettrice accanita, che anche lei sta affrontando le sue peripezie letterarie. è stata una lettura piacevole e incompleta, tutte queste mancanze però trovano conclusione, un po' come se si spiegasse il perché di questo libro.

4 stelline.






NINNA NANNA, Chuck Palahniuk

questo. libro. un mistery, horror... bello.
premetto che non avevo mai letto un romanzo del signor Chuck, e come primo romanzo, ultimo della sua serie di successi (gli altri, a vedere dalle recensioni, non sono come i primi di Palahniuk), è stato a dir poco stimolante come lettura.

lo stile di Chuck penso sia unico, è come il "suo timbro", ecco, minimalista, schietto e diretto, il tutto per far risaltare i personaggi, grotteschi e perfettamente dipinti da Palahniuk.

ho fatto una recensione di questo libro per la scuola, ma, ahimè, non vorrei riportarla in rete, casomai la mia prof leggendola qui, pensi che abbia copiato -.-

4 stelline.

Trama:

Carl Streator è un uomo solitario. Ha quarant'anni, è vedovo e fa il giornalista. Mentre lavora a un reportage sulla sindrome della morte improvvisa di un neonato scopre qualcosa di terribile: la presenza in tutti i luoghi dove sono morti dei bambini piccoli del libro "Poesie e filastrocche da tutto il mondo", immancabilmente aperto su una nenia africana usata per dare la "dolce morte". Black comedy sulfurea ad alto contenuto nichilistico, Ninna nanna è una raggelante parabola sui pericoli di infezione psichica in un'epoca di proliferazione spropositata dell'informazione.

infine...

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI, Paolo Giordano


che dire di questo libro. sinceramente non l'ho trovato entusiasmante come mi aspettavo dalla sua fama e trovo che questo libro ti lasci talmente indifferente che sarebbe inutile anche sprecare delle righe. il libro, per carità, è scritto bene infatti l'ho divorato, però... a parte la "massima" sui numeri primi ti fa riflettere ben poco. mi aspettavo di più da un premio strega.

diciamo che ho fatto una recensione su goodreads, davvero corta dove ho esaminato ogni pecca e punto a favore del romanzo, la trovate:

QUI.

2 stelline.

Trama:

Alice ha sette anni e odia la scuola di sci, ma suo padre la obbliga ad andarci. È una mattina di nebbia fitta, lei ha freddo e il latte della colazione le pesa sullo stomaco. In cima alla seggiovia si separa dai compagni e, nascosta nella nebbia, se la fa addosso. Per la vergogna decide di scendere a valle da sola, ma finisce fuori pista, spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canalone innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un ragazzino intelligente con una gemella ritardata, Michela. La presenza costante della sorella umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei. Per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia decide di lasciare Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e di Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze, così profondamente segnate, si incroceranno e i due protagonisti si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli : due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Questo romanzo è la storia dolorosa e commovente di Alice e di Mattia, e dei personaggi che li affiancano nel loro percorso. Paolo Giordano tocca con sguardo lucido e profondo, con una scrittura di sorprendente fermezza e maturità, una materia che brucia per le sue implicazioni emotive. E regala ai lettori un romanzo capace di scuotere per come alterna momenti di durezza e di spietata tensione a scene più rarefatte e di trattenuta emozione, piene di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.

bene, questo era un wrap up mooooolto in ritardo, ma non mi andava di fare la recensione di buona parte di questi libri *chieroperdono*

bye :D

sabato 22 agosto 2015

Recensione "After #1, Anna Todd"

Recensione After #1, Anna Todd

Edizione: Sperling & Kupfer
Note sull'autriceAnna Todd vive a Austin, in Texas, insieme al marito, con il quale ha battuto ogni statistica sposandolo a un mese dal diploma. Dopo aver seguito Wattpad per cinque mesi come lettrice, ha deciso di partecipare da scrittrice, condividendo online una storia, un capitolo dopo l'altro. Così è nato After. Quello che è venuto dopo, è sotto gli occhi di tutti. E ora Anna vive un sogno diventato realtà.
TramaAcqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?

Recensione: questa è sicuramente una delle mie prime recensioni negative qui sul blog. su Goodreads di questo libro l'avevo già fatta la recensione qualche settimana fa, non era completissima per questo ho deciso di scriverne una anche sul blog, in modo tale da avere un'analisi completa di questo libro, che, come avrete già capito, fa SCHIFO.

se volete leggere la mia recensione anche su Goodreads vi lascio qui il link:

LINK

allora vorrei iniziare dicendo che scrivendo questa recensione sono abbastanza... incazzata. mi chiedo come mai libri come questo vengano pubblicati e pubblicizzati continuamente, mentre libri che meritano davvero vengono buttati sugli scaffali e lasciati lì a morire.
ma perché un libro così brutto è un fenomeno dell'editoria? semplice! il pubblico a cui si vorrebbe rivolgere, e a cui punta, è quella piccola fetta di lettori che legge una volta ogni tanto e che cerca prevalentemente una lettura amorosa. e credetemi, sono tanti.
ora, non sto offendendo questo tipo di lettori, perché alla fine ci sono tipi di persone ed altri, con i propri gusti e preferenze, e io li rispetto. MA esistono un sacco di storie frivole e leggere in tutti gli aspetti della lettura ma che, diamine, sono molto meglio di questo libro.

il secondo motivo per il quale questa fanfiction (NON può essere chiamato romanzo) è così popolare è perché la quasi totalità dei personaggi principali sono i 5 componenti dei One Direction (che ora sono 4, ma vabbè, fa lo stesso), è chiarissimo che buona parte delle fan la legga e rimanga estasiata, un po' per gli ormoni e tutto il resto perché amano la band. ma, ciò non toglie che questo libro sia offensivo e privo di logica.

partiamo dalla trama che a me sembra un vero e proprio plagio! la trama è quella di uno splendido disastro (che mi ha fatto schifo anche questo, non mi va di recensirlo perché è stata un'esperienza traumatica per me leggere quell'abominio) copiata alla perfezione! è un ciclo continuo di litigi, rappacificazioni e sesso. esatto, sesso descritto nella maniera, a mio avviso, più volgare possibile! i personaggi sono inseriti ad un certo punto della trama per creare stupidi colpi di scena (chiamiamoli così...), ma tutto ciò che accade in questo libro, credetemi, è talmente scontato che anche un analfabeta che non sa nulla di questo libro saprebbe raccontarvi la trama solo indovinandola.
inventare papocchie per allungare il brodo non fa della tua storia una buona storia cara Anna...

dovrei passare col parlarvi delle tematiche, ma oltre il sesso e gli ormoni cosa c'è? forse la vita da universitari... mi sto davvero sforzando di trovarne altre ma questo libro ha lo spessore di una carta velina a livello di tematiche e messaggi.

ora passiamo ai personaggi che sono la parte che di cui mi premeva di più parlarvi perché sono IN ASSOLUTO la parte peggiore della fanfiction. come ho già detto questa è una fanfiction su Harry Styles, lui e la nostra cara (macché, la voglio strangolare!) Tessa sono i protagonisti di questa storia. già su questi due potremmo aprire ENOOOORMI paragrafi e discutere per ore ed ore elencando tutte le cose che non vanno in loro. ma, dio ci risparmi! farò delle piccole descrizioni per parlarvi di loro due.

partiamo dal nostro caro Hardin. Hardin è il tipico cliché che s'incontra in quasi tutti gli young adult (o almeno, quelli che fanno pena): è un ragazzo pieno di tatuaggi, muscoloso ma snello (spiegatemela questa), che è un cattivo ragazzo a cui non piacciono le relazioni stabili e via dicendo. insomma avete capito. chi vi ricorda questo personaggio?? se, come me, avete goduto dell'immenso piacere di aver letto uno splendido disastro, saprete che questo personaggio è identico al nostro caro Travis.

oltre quindi ad essere il solito bad boy, è anche lunatico! ovviamente! un attimo prima insulta la protagonista in maniera spietata dicendole che non è il suo tipo, che non la bacerebbe mai e cavolate di questo genere, e poi cosa fa? dice che è diversa da tutte le altre, che è bellissima, il suo fisico è mozzafiato e, ovviamente, le fa tutte le cose che lei non ha fatto durante l'adolescenza col suo ragazzo (poi vabbè, il realismo che si fotta... Tessa sta insieme da 30 anni con il suo Noah e da come descrive la loro relazione sembra che non l'abbia nemmeno sfiorata... bah, non dico nemmeno concedersi dopo un mese, però che cavolo, state da una vita insieme, possibile che non ti fidi ancora di lui?).

«voglio essere l'unica persona che amerai in vita tua: così sarai mia» 
 «non mi piace sentirmi dire di no»
«... lo so che a volte sono un bastardo... bè, lo sono sempre, non a volte. ma è solo perché non so in che altro modo comportarmi»
alcune delle perle di Hardin 
ora che abbiamo capito che tipo è il nostro carissimo Hardin, cerchiamo di capire la nostra preziosa protagonista, la cara Tessa. sono riuscita ad odiare una protagonista di un altro libro più di lei? ovviamente NO. ma iniziamo con calma. anche lei è il tipico cliché da telenovela spagnola: tipica brava ragazza tutto studio che non è mai andata ad una festa e che è talmente brava che PUR SAPENDO che Hardin è un cattivo ragazzo che va con tutte ecc. si concede dopo 2 giorni che lo conosce.
Infatti vanno al lago, o fiume, boh, e lui insomma le fa un "lavoretto" *cercodinonesserevolgare* e subito dopo la tratta a merda. ora vi riporto le sue ESATTE parole.

sapevo com'era fatto quando ho accettato di restare sola con lui, eppure non vedevo l'ora di farlo. solo perché oggi è stato gentile con me, mi sono messa in testa che... cosa?... che sarebbe diventato il mio ragazzo? [...]
 ma oggi ci siamo divertiti così tanto. è stato gentile, abbiamo scherzato insieme, e ho pensato che stessimo instaurando un rapporto di qualche tipo. ma era tutta una farsa, un trucco per infilarsi nelle mie mutande. e io l'ho lasciato fare
e allora vedi che te lo dici da sola?! questa protagonista è una continua contraddizione, dice che lo odierà per sempre ma poi basta guardare i grandi occhioni verdi di Hardin o i suoi muscoli scolpiti che non riesci a resistere e ti lasci andare?! dov'è finita la bravissima ragazza suora???

lo accarezzo lentamente e poi, facendomi coraggio, lo prendo in bocca.
non vado da lui, so quant'è arrabbiato con me. lo vedo. no ho paura di lui come forse dovrei.
«te l'ho già detto, è difficile dirgli di no»
 Hardin mi ama. nel suo modo malato, mi ama.
perle di saggezza di Tessa. ottimo. 
per non parlare del fidanzato di Tessa, una specie di automa che sta lì solo perché deve starci... come reagisce al tradimento di Tessa? si arrabbia tantissimo con lei, non le parla più, le grida in faccia che è una bugiarda e di facili costumi. SEEEE, MAGARI. si mette le mani tra i capelli e comincia a piangere come un bambino singhiozzando:"come hai potuto, non ci credo" e scappa da lei dicendole che la ama. wow.

e infine la boss delle boss, la madre di Tessa!! è una sclerotica uscita dall'ottocento! vi lascio solo una citazione per farvi capire la gravità della situazione...
«non è la fine del mondo? Come osi... tu e Noah stavate insieme da anni. è il ragazzo perfetto per te Tessa. ha un futuro, e viene da un'ottima famiglia! [...] per fortuna gli ho parlato e ha accettato di riprenderti, nonostante la tua promiscuità»
eh già. capite?

bene adesso basta, mi sono scocciata... questa recensione è durata fin troppo.
vi aspetto tra i commenti per parlarne ancora, sicuramente ci sono milioni di altre oscenità (oltre la fine, ma vabbè)!

VOTO: 4/10

se volete l'edizione cartacea:
COSTO: €14,90
lo trovate facilmente alla feltrinelli, altrimenti vi conviene ordinarlo da amazon

se invece volete l'edizione ebook:

lo trovate su amazon o ibs e risparmiate ma se invece volete scaricarlo ecco alcuni siti che ho trovato:

-versione epub

io consiglio sempre di prendere una versione cartacea dei libri perché è bello voltarsi verso la libreria, vedere una miriade di libri e dire soddisfatti:''gli ho letti tutti io!''

alla prossima!!






sabato 27 giugno 2015

Recensione "Città di carta, John Green"

Recensione "Città di carta, John Green"


Edizione: Rizzoli
Note sull'autore: John Michael Green (Indianapolis24 agosto 1977) è uno scrittore statunitense, blogger e critico. Ha vinto nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando Alaska ed ha raggiunto il primo posto nella New York Times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo ultimo, Colpa delle stelle.
Green nasce ad Indianapolis, ma la sua famiglia si è poi trasferita a tre settimane dalla sua nascita. L'autore ha così vissuto a East Lansing,Birmingham (in Alabama), Orlando, Chicago e a New York, per poi frequentare la Indian Springs School, un collegio e scuola diurna fuori da Birmingham in Alabama. Si diploma al Kenyon College nel 2000 specializzandosi in Inglese e studi religiosi.
Dopo aver lasciato l'università, Green passa cinque mesi lavorando come cappellano in un ospedale infantile per poi iscriversi alla University of Chicago Divinity School, che però non frequenterà. La sua esperienza lavorativa con bambini affetti da malattie mortali lo ispirerà in seguito a scrivere Colpa delle stelle.
Green vive per svariati anni a Chicago, lavorando per il giornale Booklist come assistente editoriale di recensioni letterarie e production editor, mentre scrive Cercando Alaska. Durante il suo soggiorno a Chicago, recensisce centinaia di libri, in particolare di narrativa, sull'Islam o gemelli siamesi. Inoltre scrive recensioni di libri per il The New York Times Book Review e scrive per il National Public Radio's All Things Considered e per WBEZ, una stazione radiofonica pubblica di Chicago. Green si trasferisce poi a New York, dove vive per due anni mentre la moglie frequenta una scuola di specializzazione.
Trama: Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo, fin da quando, da piccoli, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile che prevede la vendetta da parte di Margo per i suoi amici che non le avevano riferito che il suo fidanzato stava con una sua amica, Becca. Forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente.Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima. Così Quentin e i suoi amici inizieranno la ricerca degli indizi che lei era solita lasciare prima di partire.

Recensione: come al solito, John Green non si smentisce e crea un romanzo young adult davvero scorrevole e privo dei soliti cliché di cui, oramai, questo tipo di romanzi sono zeppi e intrisi diventando a volte (conio il termine da Ilenia Zodiaco) "autentiche super cazzole".

come al solito lo stile di scrittura è scorrevole e semplice (pensate che io ho letto direttamente la versione in lingua, quindi) ma mai banale, adatto proprio alla fascia d'età adolescenziale. 
le descrizioni dei personaggi non sono del tutto assenti, ma essenziali tuttavia questa scelta rende la lettura leggera evitando parti noiose che danneggerebbero unicamente la narrazione, infatti è proprio su questa che Green si concentra maggiormente: io sono innamorata del suo stile di scrittura spiccio e diretto, mette in luce le caratteristiche di ogni personaggio in poche righe e a volte solo parole.

Anche se, per quanto io sia "in love", devo dire che andando indietro, risalendo in senso opposto alla pubblicazione cronologica dei suoi romanzi questi diventano sempre più belli. ebbene sì, io, onestamente, ho apprezzato molto più città di carta che il bast seller che ha avuto un enorme successo mondiale colpa delle stelle.
nulla toglierei a colpa delle stelle, ma città di carta mi ha conquistata: i personaggi sono credibili, ho amato il protagonista dal primo momento, sono riuscita ad impersonarmi tantissimo in lui. come ho detto prima lo stile di scrittura non risulta mai banale, e con questo anche i personaggi che invece, di solito, negli young adult sono o stereotipati al massimo oppure non sono caratterizzati abbastanza.
un bel tema che viene trattato è quello dell'amicizia adolescenziale, che approfitta delle occasioni e che non si affida al detto "gli amici prima dei/delle ragazzi/e"ma che anzi non è totalmente fedele.

sinceramente non riesco a trovare delle pecche consistenti in questo libro, ovviamente non è il libro perfetto, ma secondo me vale la pena leggerlo... probabilmente l'unica pecca che io riesco a trovare è il fatto che infondo infondo la storia non mi abbia soddisfatta a pieno, soprattutto il finale. 

il messaggio, comunque sia, mi è passato forte e chiaro: la vita bisogna viverla, noi ci accontentiamo di sorrisi falsi e di un'esistenza che per quanto piacevole è insoddisfacente nel profondo, e questo ce lo fa capire Margo con la sua teoria della città di carta. tutto è finto, ci accontentiamo e una volta che ci abituiamo a trovare conforto in queste cose inutili e superflue non riusciamo più ad abbandonarle. 


Andrai nella città di carta e non ritornerai mai più.
VOTO: 8+/10

se volete l'edizione cartacea:
COSTO: €14,00
lo trovate facilmente alla feltrinelli, altrimenti vi conviene ordinarlo da amazon

se invece volete l'edizione ebook:

lo trovate su amazon o ibs e risparmiate ma se invece volete scaricarlo ecco alcuni siti che ho trovato:

-versione epub e pdf

io consiglio sempre di prendere una versione cartacea dei libri perché è bello voltarsi verso la libreria, vedere una miriade di libri e dire soddisfatti:''gli ho letti tutti io!''

lunedì 15 giugno 2015

Recensione ''il collezionista di ossa'' LIBRO e FILM

Recensione: ''il collezionista di ossa'' LIBRO e FILM

Allora prima di partire sparata sui dati tecnici di libro e film, volevo dire che riporterò solo i dati tecnici del libro, quelli del film sono facilmente reperibili da Wikipedia, ma dato lo SCARSO valore del film rispetto al libro, non penso ci saranno problemi.



Edizione: BUR, 2002 (pubblicato in America nel 1997)
Note sull'autore: Jeffery Deaver (Chicago, 1950) è uno degli autori di thriller più famosi e tradotti al mondo. i suoi romanzi hanno venduto complessivamente oltre 20 milioni di copie con titoli come Il collezionista di ossa, prima indagine del detective Lincoln Rhyme, da cui è tratto l'omonimo film con Denzel Washington. sito autore: http://www.jefferydeaver.com/
su wikipedia alla pagina dell'autore potete trovare anche gli altri vari contatti.
Trama: Sepolta sotto un vecchio binario abbandonato nel West Side di New York viene rinvenuta la mano di un uomo, vittima del Collezionista di ossa, un serial killer feroce, spietato e molto furbo. Al punto che si diverte a lasciare sulla scena del crimine indizi che, se decifrati in tempo, possono portare alla vittima successiva. A raccogliere la sfida è Lincoln Rhyme, brillante criminologo paralizzato dalla vita in giù. Affiancato dalla bellissima collega Amelia Sachs, Rhyme procede per deduzioni logiche e stringe il cerchio attorno al Collezionista. Ma in questa incalzante caccia all’uomo chi è la vera preda? Settantadue ore di pura suspense in un thriller teso e avvincente, che ha reso Deaver famoso a livello internazionale e da cui è stato tratto il film omonimo con Denzel Washington e Angelina Jolie.

Recensione: INDIGNATA. ecco come descrivere la mia reazione dopo aver visto il film del libro. io non so come l'autore si sia trattenuto nel compiere un suicidio vedendo la sua storia rovinata in questo modo. Ma partiamo con calma. la mia lettura del Collezionista di ossa è stata molto frammentata e per nulla costante: per un motivo o per l'altro (la scuola che dà un libro da leggere costringendomi ad interrompere la lettura, l'acquisto di un libro che attendevo da una vita ecc.) ho dovuto interrompere più volte la lettura, ma comunque sia sono riuscita a ricordarmi volta per volta gli avvenimenti più importanti. 

il libro è un giallo ben studiato dove tutti i tasselli s'incastrano al loro posto e possiamo constatarlo man mano che si arriva alla fine. il killer non è tanto scontato, anche se tipo io personalmente all'inizio avevo tirato ad indovinare (azzeccandoci) tuttavia avevo subito scartato l'ipotesi prendendo in esame un altro personaggio che mi sembrava molto più credibile nella parte dell'assassino.
i dialoghi sono sicuramente la mia parte preferita, profondi ma anche ironici che trattano temi seri come l'eutanasia e altri più personali come faccende amorose. il fare diretto del protagonista mi ha catturata, come anche le sue battute autoironiche e schiette, senza mezzi termini. 

lo stile di scrittura è lineare e coinciso, le descrizioni poco argomentate ma riescono ad imprimere nella mente subito l'aspetto fisico dei personaggi non risultando quindi scarne e fini a loro stesse. l'autore, da bravo narratore, riesce ad inserire colpi di scena mozzafiato ai momenti giusti non facendo risultare la storia noiosa e poco originale.
Finale sorprendente che lascia col fiato sospeso, mi ha stregata! sicuramente continuerò a leggere la saga!

bene, ora direte, ma come mai allora il film ti ha così tanto deluso? bhe, le mie aspettative erano altissime, bel libro (ottimo direi), cast spettacolare, cosa potrebbe andare storto?
ovviamente sono partita dal presupposto che non tutto sarebbe stato conforme al libro, ma stravolgermelo in questa maniera brutale... mai avrei immaginato una cosa del genere.
1ª vittima, fini qui tutto bene, 2ª, anche qui tutto pari pari, 3ª bha, può essere che ritornino sulla questione più importante del libro un po' più avanti, 4ª stiamo scherzando?!, okay ho capito, addio trama, addio originalità, vediamoci uno squallido film senza originalità.

voglio dire, sarebbe costato troppo seguire per lo meno A GRANDI LINEE la trama del libro? anche un quarto d'ora di film e scene in più non avrebbero guastato, aaaanzi, avrebbero fatto incassare miliardi! il finale bomba del libro, quella sorpresa amarissima da digerire, è rimpiazzato con !SPOILER (sul film)! la coppietta felice della poliziotta e di Lincoln che a natale invitano la sorella del maritino che, chiariamoci, Rhyme non si è mai cagato!! !FINE SPOILER!
per non parlare del dialogo tra Rhyme e Polling, cancellato... era una delle parti forse più importanti del libro.

ma probabilmente la cosa che mi ha fatta più imbestialire è stato sostituire il mio Thom (il "badante" di Rhyme") con una fasulla tettona da quattro soldi, che non sa recitare, a cui danno una parte completamente secondaria senza carattere quando invece Thom nel libro è tutt'altro! ovviamente non dovrei prendermela più di tanto, ma il vero problema che me lo impedisce è che io di Thom me n'ero innamorata! era il mio personaggio preferito, quello a cui in assoluto mi ero affezionata di più (insieme ad Amelia, con la quale ho fatto un po' di difficoltà ad affezionarmici però).

bene, mi sono sfogata abbastanza! ;)
alla prossima recensione :D

VOTO (libro): 8/10
VOTO (film): 5/10

se volete l'edizione cartacea:
COSTO: €7,00
lo trovate facilmente alla feltrinelli, altrimenti vi conviene ordinarlo da amazon

se invece volete l'edizione ebook:

lo trovate su amazon o ibs e risparmiate ma se invece volete scaricarlo ecco alcuni siti che ho trovato:

-versione pdf e epub (scaricabile con Torrent)

io consiglio sempre di prendere una versione cartacea dei libri perché è bello voltarsi verso la libreria, vedere una miriade di libri e dire soddisfatti:''gli ho letti tutti io!''

martedì 9 giugno 2015

#BookHaul - Giugno 2015

#BookHaul - Giugno 2015


Buonasera a tutti!! Proprio ieri mi è capitata l'occasione di andare nella libreria in città e comprarmi i miei agognati libri del mese di Giugno!
questo mese ho deciso di comprarmi (in ordine da sinistra verso destra):

  • Annientamento, Jeff Vandermeer (€16,00)
  • il grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald (€9,00)
  • Red, Kerstin Gier (€11,00)
allora, di Annientamento avevo sentito parlare proprio bene dal canale youtube di GalassiaCartacea (il ragazzo che gestisce il canale si chiama Marco se non sbaglio), ma soprattutto quando ho letto dietro la copertina il commento positivo di Stephen King mi sono detta:«cavolo, lo devo avere!», in più la copertina mi ha attirata molto, devo ammetterlo!
Trama:
Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati. Jeff VanderMeer ha costruito un mondo in cui l'avventura, il fantastico, l'ignoto sono le coordinate per indagare il piú alieno dei pianeti: la psiche umana.
passiamo al Grande Gatsby, che, ovviamente, non ha bisogno di presentazioni! purtroppo non ho trovato una versione con una copertina decente ed economica al tempo stesso e quindi mi sono vista costretta a comprare l'edizione con la copertina che prende le scene (in questo caso i protagonisti) del film. bene, questa è una cosa che ODIO! purtroppo mi sono dovuta accontentare, non vedevo l'ora di leggerlo e comprare un'edizione al doppio del prezzo non mi poteva agevolare, così... ho fatto questo immondo sacrificio!
Trama:
Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.

l'ultimo libro della mia book haul di giugno è il fantasy Red che io ho già iniziato a leggere. sinceramente non mi aspettavo niente di più e niente di meno di quello che mi sta offrendo, mi ha soddisfatta e lo sto leggendo con molta velocità, è davvero molto scorrevole.
Trama:
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
alla prossima con la recensione del "Collezionista di ossa"! bye!

domenica 22 febbraio 2015

Recensione “Birdman, Alejandro González Iñárritu”

Recensione ''Birdman, Alejandro González Iñárritu''

Formato: colore
Anno: 2015
Regista: Alejandro González Iñárritu
Casa di produzione: New Regency Pictures,Worldview Entertainment
Durata: 119 min
Genere: black commedy, commedia drammatica
Soggetto: originale
Interpreti:

  • Michael Keaton: Riggan Thomson
  • Zach Galifianakis: Jake
  • Edward Norton: Mike Shiner
  • Emma Stone: Sam Thomson
  • Andrea Riseborough: Laura
  • Amy Ryan: Sylvia Thomson
  • Naomi Watts: Lesley
  • Merritt Wever: Annie
Musiche: Antonio Sánchez
Trama: segue la storia dell’attore Riggan Thomson (Michael Keaton), alle prese con l’allestimento di una nuova, ambiziosa commedia a Broadway, che dovrebbe rilanciarne la carriera ormai prossima al capolinea. Si tratta di un passo molto azzardato sotto diversi aspetti, ma l’uomo, che in passato ha raggiunto il successo nei panni di un supereroe, spera fortemente di ottenere un riconoscimento artistico, per dimostrare a tutti, e in primo luogo a se stesso, di non essere solo una ex stella di Hollywood.

Recenzione: un film da oscar, fa riflettere, mette in luce tante verità che inconsciamente sappiamo, ma di cui inevitabilmente non teniamo conto. Prima di vedere questo film, ero scarsamente attratta da quest'ultimo probabilmente per un trailer che lasciava molto a desiderare, ma alla fine non mi sono lasciata ingannare e, sentendo tanti giudizi positivi, stupendomi per le 9 nomination agli oscar e 2 golden globe vinti, mi sono fatta coraggio e ho pagato un biglietto che non rimpiangerò mai di aver pagato.
Il film è ambientato a New York, più precisamente a Broadway in età contemporanea dove il regista mette a nudo tutta la caratterizzazione del protagonista, Riggan, che oltre ad essere alle prese con la sua prima rappresentazione teatrale è anche in continuo conflitto con un presente che basa i propri gusti su apparenze, superficialità dei media, visualizzazioni su youtube e tweet

Riggan, inoltre, è tormentato dal suo passato che si raffigura in Birdman, una specie di alterego, che non è altro che il suo vecchio personaggio da lui stesso interpretato in una serie omonima: la sua funzione è quella della coscienza un po' “cattiva” che gli spiffera la realtà dei fatti in maniera molto violenta. sicuramente, quindi, il messaggio del regista non passa indifferente: la superficialità del pubblico dei media, lo smanioso desiderio della fama, il desiderio angoscioso di volersi liberare di “facciate” che ormai non fa sentire più sicuri di sè e delle proprie capacità
Soprattutto l'ultimo messaggio riassume l'intero senso del film: *!SPOILER!* alla fine lui tenta di suicidarsi apparentemente per la futura critica negativa del Times, ma in realtà sembra che voglia semplicemente usare il metodo dei social network, che si accorge di te solo quando fai qualche gesto disperato insomma. *!FINE SPOILER!*

Il film è ricchissimo di sottofondo musicale, una batteria che viene suonata costantemente e che scandisce ogni parte del film. ma non è stato il commento musicale a farmi incantare al film: le inquadrature sono l'essenza del film. Mi sono piaciute moltissimo, seguire il personaggio protagonista della scena in particolare, aiuta secondo me a focalizzarsi in modo particolare sui singoli caratteri di ogni personaggio. tuttavia il ritmo del film è decisamente lento, a tratti può sembrare noioso ma subito dopo riesce a “ricatturare” l'attenzione.

Insomma, se, come ci vuole dire il regista, a voi piacciono film pieni d'azione, sparatorie, effetti speciali e “cavolate 3D” non è un film che potreste apprezzare pienamente. per carità, non dico che sia un film per pochi, ma in primis i miei genitori non si sono entusiasmati nel vederlo proprio per il suo ritmo lento, pur essendo (i miei) persone che non disdegnano nessun tipo di film, lento o veloce che sia.