sabato 27 giugno 2015

Recensione "Città di carta, John Green"

Recensione "Città di carta, John Green"


Edizione: Rizzoli
Note sull'autore: John Michael Green (Indianapolis24 agosto 1977) è uno scrittore statunitense, blogger e critico. Ha vinto nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando Alaska ed ha raggiunto il primo posto nella New York Times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo ultimo, Colpa delle stelle.
Green nasce ad Indianapolis, ma la sua famiglia si è poi trasferita a tre settimane dalla sua nascita. L'autore ha così vissuto a East Lansing,Birmingham (in Alabama), Orlando, Chicago e a New York, per poi frequentare la Indian Springs School, un collegio e scuola diurna fuori da Birmingham in Alabama. Si diploma al Kenyon College nel 2000 specializzandosi in Inglese e studi religiosi.
Dopo aver lasciato l'università, Green passa cinque mesi lavorando come cappellano in un ospedale infantile per poi iscriversi alla University of Chicago Divinity School, che però non frequenterà. La sua esperienza lavorativa con bambini affetti da malattie mortali lo ispirerà in seguito a scrivere Colpa delle stelle.
Green vive per svariati anni a Chicago, lavorando per il giornale Booklist come assistente editoriale di recensioni letterarie e production editor, mentre scrive Cercando Alaska. Durante il suo soggiorno a Chicago, recensisce centinaia di libri, in particolare di narrativa, sull'Islam o gemelli siamesi. Inoltre scrive recensioni di libri per il The New York Times Book Review e scrive per il National Public Radio's All Things Considered e per WBEZ, una stazione radiofonica pubblica di Chicago. Green si trasferisce poi a New York, dove vive per due anni mentre la moglie frequenta una scuola di specializzazione.
Trama: Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo, fin da quando, da piccoli, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile che prevede la vendetta da parte di Margo per i suoi amici che non le avevano riferito che il suo fidanzato stava con una sua amica, Becca. Forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente.Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima. Così Quentin e i suoi amici inizieranno la ricerca degli indizi che lei era solita lasciare prima di partire.

Recensione: come al solito, John Green non si smentisce e crea un romanzo young adult davvero scorrevole e privo dei soliti cliché di cui, oramai, questo tipo di romanzi sono zeppi e intrisi diventando a volte (conio il termine da Ilenia Zodiaco) "autentiche super cazzole".

come al solito lo stile di scrittura è scorrevole e semplice (pensate che io ho letto direttamente la versione in lingua, quindi) ma mai banale, adatto proprio alla fascia d'età adolescenziale. 
le descrizioni dei personaggi non sono del tutto assenti, ma essenziali tuttavia questa scelta rende la lettura leggera evitando parti noiose che danneggerebbero unicamente la narrazione, infatti è proprio su questa che Green si concentra maggiormente: io sono innamorata del suo stile di scrittura spiccio e diretto, mette in luce le caratteristiche di ogni personaggio in poche righe e a volte solo parole.

Anche se, per quanto io sia "in love", devo dire che andando indietro, risalendo in senso opposto alla pubblicazione cronologica dei suoi romanzi questi diventano sempre più belli. ebbene sì, io, onestamente, ho apprezzato molto più città di carta che il bast seller che ha avuto un enorme successo mondiale colpa delle stelle.
nulla toglierei a colpa delle stelle, ma città di carta mi ha conquistata: i personaggi sono credibili, ho amato il protagonista dal primo momento, sono riuscita ad impersonarmi tantissimo in lui. come ho detto prima lo stile di scrittura non risulta mai banale, e con questo anche i personaggi che invece, di solito, negli young adult sono o stereotipati al massimo oppure non sono caratterizzati abbastanza.
un bel tema che viene trattato è quello dell'amicizia adolescenziale, che approfitta delle occasioni e che non si affida al detto "gli amici prima dei/delle ragazzi/e"ma che anzi non è totalmente fedele.

sinceramente non riesco a trovare delle pecche consistenti in questo libro, ovviamente non è il libro perfetto, ma secondo me vale la pena leggerlo... probabilmente l'unica pecca che io riesco a trovare è il fatto che infondo infondo la storia non mi abbia soddisfatta a pieno, soprattutto il finale. 

il messaggio, comunque sia, mi è passato forte e chiaro: la vita bisogna viverla, noi ci accontentiamo di sorrisi falsi e di un'esistenza che per quanto piacevole è insoddisfacente nel profondo, e questo ce lo fa capire Margo con la sua teoria della città di carta. tutto è finto, ci accontentiamo e una volta che ci abituiamo a trovare conforto in queste cose inutili e superflue non riusciamo più ad abbandonarle. 


Andrai nella città di carta e non ritornerai mai più.
VOTO: 8+/10

se volete l'edizione cartacea:
COSTO: €14,00
lo trovate facilmente alla feltrinelli, altrimenti vi conviene ordinarlo da amazon

se invece volete l'edizione ebook:

lo trovate su amazon o ibs e risparmiate ma se invece volete scaricarlo ecco alcuni siti che ho trovato:

-versione epub e pdf

io consiglio sempre di prendere una versione cartacea dei libri perché è bello voltarsi verso la libreria, vedere una miriade di libri e dire soddisfatti:''gli ho letti tutti io!''

lunedì 15 giugno 2015

Recensione ''il collezionista di ossa'' LIBRO e FILM

Recensione: ''il collezionista di ossa'' LIBRO e FILM

Allora prima di partire sparata sui dati tecnici di libro e film, volevo dire che riporterò solo i dati tecnici del libro, quelli del film sono facilmente reperibili da Wikipedia, ma dato lo SCARSO valore del film rispetto al libro, non penso ci saranno problemi.



Edizione: BUR, 2002 (pubblicato in America nel 1997)
Note sull'autore: Jeffery Deaver (Chicago, 1950) è uno degli autori di thriller più famosi e tradotti al mondo. i suoi romanzi hanno venduto complessivamente oltre 20 milioni di copie con titoli come Il collezionista di ossa, prima indagine del detective Lincoln Rhyme, da cui è tratto l'omonimo film con Denzel Washington. sito autore: http://www.jefferydeaver.com/
su wikipedia alla pagina dell'autore potete trovare anche gli altri vari contatti.
Trama: Sepolta sotto un vecchio binario abbandonato nel West Side di New York viene rinvenuta la mano di un uomo, vittima del Collezionista di ossa, un serial killer feroce, spietato e molto furbo. Al punto che si diverte a lasciare sulla scena del crimine indizi che, se decifrati in tempo, possono portare alla vittima successiva. A raccogliere la sfida è Lincoln Rhyme, brillante criminologo paralizzato dalla vita in giù. Affiancato dalla bellissima collega Amelia Sachs, Rhyme procede per deduzioni logiche e stringe il cerchio attorno al Collezionista. Ma in questa incalzante caccia all’uomo chi è la vera preda? Settantadue ore di pura suspense in un thriller teso e avvincente, che ha reso Deaver famoso a livello internazionale e da cui è stato tratto il film omonimo con Denzel Washington e Angelina Jolie.

Recensione: INDIGNATA. ecco come descrivere la mia reazione dopo aver visto il film del libro. io non so come l'autore si sia trattenuto nel compiere un suicidio vedendo la sua storia rovinata in questo modo. Ma partiamo con calma. la mia lettura del Collezionista di ossa è stata molto frammentata e per nulla costante: per un motivo o per l'altro (la scuola che dà un libro da leggere costringendomi ad interrompere la lettura, l'acquisto di un libro che attendevo da una vita ecc.) ho dovuto interrompere più volte la lettura, ma comunque sia sono riuscita a ricordarmi volta per volta gli avvenimenti più importanti. 

il libro è un giallo ben studiato dove tutti i tasselli s'incastrano al loro posto e possiamo constatarlo man mano che si arriva alla fine. il killer non è tanto scontato, anche se tipo io personalmente all'inizio avevo tirato ad indovinare (azzeccandoci) tuttavia avevo subito scartato l'ipotesi prendendo in esame un altro personaggio che mi sembrava molto più credibile nella parte dell'assassino.
i dialoghi sono sicuramente la mia parte preferita, profondi ma anche ironici che trattano temi seri come l'eutanasia e altri più personali come faccende amorose. il fare diretto del protagonista mi ha catturata, come anche le sue battute autoironiche e schiette, senza mezzi termini. 

lo stile di scrittura è lineare e coinciso, le descrizioni poco argomentate ma riescono ad imprimere nella mente subito l'aspetto fisico dei personaggi non risultando quindi scarne e fini a loro stesse. l'autore, da bravo narratore, riesce ad inserire colpi di scena mozzafiato ai momenti giusti non facendo risultare la storia noiosa e poco originale.
Finale sorprendente che lascia col fiato sospeso, mi ha stregata! sicuramente continuerò a leggere la saga!

bene, ora direte, ma come mai allora il film ti ha così tanto deluso? bhe, le mie aspettative erano altissime, bel libro (ottimo direi), cast spettacolare, cosa potrebbe andare storto?
ovviamente sono partita dal presupposto che non tutto sarebbe stato conforme al libro, ma stravolgermelo in questa maniera brutale... mai avrei immaginato una cosa del genere.
1ª vittima, fini qui tutto bene, 2ª, anche qui tutto pari pari, 3ª bha, può essere che ritornino sulla questione più importante del libro un po' più avanti, 4ª stiamo scherzando?!, okay ho capito, addio trama, addio originalità, vediamoci uno squallido film senza originalità.

voglio dire, sarebbe costato troppo seguire per lo meno A GRANDI LINEE la trama del libro? anche un quarto d'ora di film e scene in più non avrebbero guastato, aaaanzi, avrebbero fatto incassare miliardi! il finale bomba del libro, quella sorpresa amarissima da digerire, è rimpiazzato con !SPOILER (sul film)! la coppietta felice della poliziotta e di Lincoln che a natale invitano la sorella del maritino che, chiariamoci, Rhyme non si è mai cagato!! !FINE SPOILER!
per non parlare del dialogo tra Rhyme e Polling, cancellato... era una delle parti forse più importanti del libro.

ma probabilmente la cosa che mi ha fatta più imbestialire è stato sostituire il mio Thom (il "badante" di Rhyme") con una fasulla tettona da quattro soldi, che non sa recitare, a cui danno una parte completamente secondaria senza carattere quando invece Thom nel libro è tutt'altro! ovviamente non dovrei prendermela più di tanto, ma il vero problema che me lo impedisce è che io di Thom me n'ero innamorata! era il mio personaggio preferito, quello a cui in assoluto mi ero affezionata di più (insieme ad Amelia, con la quale ho fatto un po' di difficoltà ad affezionarmici però).

bene, mi sono sfogata abbastanza! ;)
alla prossima recensione :D

VOTO (libro): 8/10
VOTO (film): 5/10

se volete l'edizione cartacea:
COSTO: €7,00
lo trovate facilmente alla feltrinelli, altrimenti vi conviene ordinarlo da amazon

se invece volete l'edizione ebook:

lo trovate su amazon o ibs e risparmiate ma se invece volete scaricarlo ecco alcuni siti che ho trovato:

-versione pdf e epub (scaricabile con Torrent)

io consiglio sempre di prendere una versione cartacea dei libri perché è bello voltarsi verso la libreria, vedere una miriade di libri e dire soddisfatti:''gli ho letti tutti io!''

martedì 9 giugno 2015

#BookHaul - Giugno 2015

#BookHaul - Giugno 2015


Buonasera a tutti!! Proprio ieri mi è capitata l'occasione di andare nella libreria in città e comprarmi i miei agognati libri del mese di Giugno!
questo mese ho deciso di comprarmi (in ordine da sinistra verso destra):

  • Annientamento, Jeff Vandermeer (€16,00)
  • il grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald (€9,00)
  • Red, Kerstin Gier (€11,00)
allora, di Annientamento avevo sentito parlare proprio bene dal canale youtube di GalassiaCartacea (il ragazzo che gestisce il canale si chiama Marco se non sbaglio), ma soprattutto quando ho letto dietro la copertina il commento positivo di Stephen King mi sono detta:«cavolo, lo devo avere!», in più la copertina mi ha attirata molto, devo ammetterlo!
Trama:
Per trent'anni l'Area X - un territorio dove un fenomeno in costante espansione e dall'origine sconosciuta altera le leggi fisiche, trasforma gli animali, le piante, sembra manipolare lo stesso scorrere del tempo - è rimasta tagliata fuori dal resto del mondo. La Southern Reach, l'agenzia governativa incaricata di indagarne gli enigmi e nasconderla all'opinione pubblica, ha inviato numerose missioni esplorative. Nessuna però è mai tornata davvero dall'Area X: chi, inspiegabilmente, ricompariva al di qua del confine era condannato a un destino peggiore della morte. Questa volta, però, sarà diverso: la dodicesima missione è composta unicamente da donne. Quattro donne che non conoscono nulla l'una dell'altra, nemmeno il nome - sono indicate con la funzione che svolgono: l'antropologa, la topografa, la psicologa e la biologa - accettano di partecipare a un viaggio che assomiglia molto a un suicidio. Cosa le ha spinte a imbarcarsi in una missione tanto pericolosa? La biologa spera di ritrovare il marito, uno dei membri dispersi della spedizione precedente. Ma forse cerca anche di fuggire dai suoi fantasmi. E le altre? Cosa nasconde la psicologa, ambigua leader del gruppo? Quando le quattro esploratrici incappano in una strana costruzione mai segnalata da nessuna mappa, capiranno che fino a quel momento i disturbanti misteri dell'Area X erano stati appena sfiorati. Jeff VanderMeer ha costruito un mondo in cui l'avventura, il fantastico, l'ignoto sono le coordinate per indagare il piú alieno dei pianeti: la psiche umana.
passiamo al Grande Gatsby, che, ovviamente, non ha bisogno di presentazioni! purtroppo non ho trovato una versione con una copertina decente ed economica al tempo stesso e quindi mi sono vista costretta a comprare l'edizione con la copertina che prende le scene (in questo caso i protagonisti) del film. bene, questa è una cosa che ODIO! purtroppo mi sono dovuta accontentare, non vedevo l'ora di leggerlo e comprare un'edizione al doppio del prezzo non mi poteva agevolare, così... ho fatto questo immondo sacrificio!
Trama:
Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.

l'ultimo libro della mia book haul di giugno è il fantasy Red che io ho già iniziato a leggere. sinceramente non mi aspettavo niente di più e niente di meno di quello che mi sta offrendo, mi ha soddisfatta e lo sto leggendo con molta velocità, è davvero molto scorrevole.
Trama:
Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
alla prossima con la recensione del "Collezionista di ossa"! bye!